Il ride

Quanto tempo: 10 giorni

Da: Capo Nord (Norvegia)

Destinazione: Lugano (Svizzera)

Km: 4’173 km

Paesi: 8

Capitali europee: 7

Punti di interesse: infiniti

Bagger's Life - Ride to North Cape - Down south

Intro

Quando si decide di partire da solo per un viaggio di oltre 10’000km con destinazione il punto più a Nord di Europa, significa mettere in conto imprevisti, meteo non favorevole, tappe anche molto lunghe, sveglie alle 3 del mattino, stanchezza e dolori. Ma ci importa davvero? No! Per me è stata solo la parte indimenticabile e memorabile che mi aspettavo di vivere che mi ha spinto a pianificare, partire e mantenere la tabella di marcia che mi ero preparato fin dal primo momento quando, a febbraio, ho guardato la cartina dell’Europa e mi sono detto “voglio andare lassù”.

Tanti ci sono andati e, dopo aver fatto questa esperienza, spero che tanti altri partiranno per questa avventura – quindi mi sono detto “come faccio a renderla indimenticabile?”

Ho una pagina su Instagram @baggerslife con quasi 10’000 follower – di cui la stragrande maggioranza mai incontrati di persona – ho  iniziato a coinvolgerli, chiedere consigli ed invitandoli a contattarmi per un giro o anche solo per una birra insieme quando sarei transitato per la loro città. Neanche io potevo credere in quanti si sono fatti avanti e, credetemi, il viaggio si è trasformato in qualcosa di magico.

Dopo 10’513km, 13 paesi, 9 capitali, un’enormità di città e villaggi e un’infinità di panorami da perdere il respiro, tanta acqua e molti molti follower incontrati per strada, sono ritornato a Lugano. Da dove tutto è partito 21 giorni prima.

Il mio diario di viaggio

Se arrivato a Capo Nord, hai visitato, hai fatto le tue foto di rito e, poco dopo, pensi “Sono solo a metà del viaggio! Adesso è meglio che riparto per i prossimi 5’000km fino a casa”. Lo sapevi già, ma essere arrivato al punto più a Nord d’Europa e dover ripartire non è semplice. Sconsolato, ti rimetti la tuta della pioggia e riparti.

Non sai ancora che la strada che percorrerai sarà una delle più belle della tua vita. Gli ultimi fiordi norvegesi alle 4 del mattino con il sole che sorge, le prime bellissime mandrie di renne con le loro enormi corna di velluto a bordo strada. Poi ne vedrai a migliaia, ma non lo sai ancora.

Entri in Finlandia, nella Lapponia. Laghi a perdita d’occhio, foreste di pini, strade che sembrano fatte con il pennello di un artista. Quando mi hanno chiesto qual è il posto più bello che ho visto in questi 21 giorni, ho sempre risposto la Lapponia Finlandese. Ed intanto stai tornando a sud, i 3 gradi delle Lofoten sono solo un ricordo, qui ce ne sono già 20-25 e quella sera inizi a stipare nella borsa l’abbigliamento da sci.

Tutti abbiamo sognato da bambini di andare a Rovaniemi al villaggio di Babbo Natale, vero? A 39 anni, quel sogno si è realizzato con un bel selfie sul suo trono!

La Finlandia è lunga, ma sai che devi arrivare a Helsinki perché ti aspetta il Capital Chapter per cena e la mattina successiva avete il traghetto insieme per andare a Tallinn dove tutti i Chapter baltici festeggeranno i loro 10 anni. 5 chapter – 150 moto – che parlano lingue molto strane, ma ti senti a casa tra amici che ti sembra di conoscere da una vita. Quelli di Helsinki ormai mi hanno adottato e gareggio per loro al toro meccanico, 26 secondi prima di cadere, arriviamo secondi. Sei felicissimo!

Ancora un po’ frastornato dalla sera prima, alle 7 del mattino hai la sveglia. Stai andando verso le altre 2 capitali baltiche, Riga e Vilnius. Tra una e l’altra ho scovato un posto mistico, un luogo di culto locale, la collina delle croci. Si stima che ce ne siamo più di 400’000. Hai la pelle d’oca.

Da li a poco, dopo una tappa nella carinissima Kaunas, arrivi a Varsavia. Non era la prima volta per me, 15 anni fa era una bella città, ma povera. Adesso è diventata una ricca e fantastica città occidentale con grattaceli di vetro e palazzi antichi. Una chicca dell’Europa dell’Est, forse la città più bella che ho visitato nel mio giro.

Il sud della Polonia ti regala Cracovia. Decido anche di visitare 2 campi di concentramento Nazisti – Treblinka e Auschwitz – avevi voglia di vedere quegli orrori? No. Ti sentivi in dovere di farlo? Sì e anche molto.

Poco dopo entri in Repubblica Ceca ed una breve tappa al Circuito di Brno è doverosa. Ti fermi a vedere le auto e le moto passare al tornante, fa caldissimo, riparti per Praga. Bellissima, ma la mia opzione è stata quella di dormire a Plzen. Non un luogo qualunque, ma la città della birreria più famosa al mondo. Sai già come finirà la serata, ma non ti aspetti di sederti al bar, di conoscere e bere con tante persone solo perché “non sembri del luogo”.

Mancano 2 giorni al tuo arrivo, sei felice e triste allo stesso tempo. Dormo a Monaco di Baviera, poco perché il giorno dopo avrai gli ultimi 5-600km fino a casa. Manca poco e speri che tutto vada bene come i precedenti 10’000km.

Stai arrivando, i tuoi amici ti vengono incontro per gli ultimi 50km. Non ti sembra vero.

10’513km, 13 paesi, 9 capitali. Sei sfinito, ma devi lavare la moto, pezzo per pezzo dopo averla smontata tutta, perché in quello stato non l’hai mai vista.

Adesso la moto luccica, tu sei stanco, devi tornare a lavoro, ma quello che hai vissuto in quelle 3 settimane ti rimarrà per tutta la vita. Avrai migliaia di foto sul telefono, le farai vedere a chiunque conosci mentre racconti la storia che ormai sai a memoria, ma quello che ti rimane sarà molto più di quello, sarà il ricordo che hai fatto tutto da solo e vorresti già rifarlo!

Sei arrivato. È tutto dannatamente fantastico.

Alby

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